
Mercoledì 25 marzo, alle ore 16.30 alla Sala Affrescata del Museo Pinacoteca di Todi, terzo appuntamento del ciclo di conferenze “Museo Vivo – Incontri su temi di storia locale”, iniziativa organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Todi e dalla direzione del Circuito Museale della Città di Todi e dell’Archivio Storico Comunale, arrivata quest’anno alla settima serie.
L’archeologo Valerio Chiaraluce dedicherà il suo intervento dal titolo “Vite nella pietra e pietre nelle carte. Curiosità e meraviglia degli eruditi tuderti per i fossili e la geologia” ad un argomento interessante quanto inconsueto: i primordi della “scienze della terra”, in particolare la geologia e la paleontologia, attraverso la presentazione degli scritti di studiosi ed eruditi locali che tra XVII e XVIII secolo, sotto l’influsso dell’Accademia dei Lincei e delle ricerche portate avanti dai suoi fondatori, possono considerarsi, insieme a molti altri colleghi contemporanei, gli antesignani del moderno metodo scientifico basato sull’osservazione della natura e sul desiderio di conoscerla ed interpretarla nei suoi più variegati e meno conosciuti aspetti.
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