Muore scalatore orvietano sul Terminillo

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Marco Tanara, cinquant’anni, padre di due figlie, è stato con molta probabilità stroncato da un malore. La tragedia si è verificata poco dopo le 14,30 di ieri pomeriggio. L’orvietano era in scalata sulla parete nord-est del monte Terminillo (Rieti) ed era in cordata. L’area è quella situata nei pressi del rifugio Sebastiani.Il nome che gli han dato gli specialisti è il “Canale che non c’è”. Il compagno con il quale era arrivato in vetta l’ha visto mollare la presa e andare giu’, verso il fondo del canalone. Il Corpo nazionale del soccorso speleologico (il Cnas) si è mosso subito e con loro polizia, carabinieri e soccorso alpino. Un pomeriggio intero di lavoro per recuperare il corpo dello scalatore. Non è stato facile, sulle montagne si fa buio in fretta e per ritrovarlo è servita la luce di un elicottero fatto arrivare da Rieti.

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