Marsciano, firmato Protocollo d’intesa per la legalità con la Prefettura di Perugia

Ad apporre la firma il Sindaco Alfio Todini, il Prefetto Raffaele Cannizzaro e il Sottosegretario all’Interno Gianpiero Bocci

Marsciano, firmato Protocollo d’intesa per la legalità con la Prefettura di Perugia MARSCIANO – Sono stati il Sindaco di Marsciano Alfio Todini, il Prefetto di Perugia Raffaele Cannizzaro e il Sottosegretario all’Interno Gianpiero Bocci a firmare, nella mattina di venerdì 17 febbraio in Municipio a Marsciano, il protocollo d’intesa per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale tra la Prefettura di Perugia e il Comune. Alla firma dell’atto erano presenti in sala del Consiglio, oltre a esponenti della struttura amministrativa del Comune e della Polizia Municipale, anche rappresentanti delle Forze dell’ordine, tra cui Francesco Messina, Questore di Perugia, il Maggiore Carlo Sfacteria del Comando provinciale dei Carabinieri in sostituzione del Comandante Colonnello Paolo Piccinelli, il Colonnello Dario Solombrino, Comandante provinciale della Guardia di Finanza.

“Le azioni contenute in questo protocollo d’intesa – ha sottolineato il Sindaco Todini nel portare il saluto suo e di tutta l’amministrazione alle autorità intervenute – evidenziano innanzitutto la capacità delle istituzioni di dare vita a sinergie e collaborazioni volte a scongiurare fenomeni di infiltrazione della criminalità organizzata. Atti ed azioni che prevedono un più ampio scambio di informazioni e l’allargamento degli ambiti sui quali verificare la correttezza e l’affidabilità del lavoro fatto da chi svolge lavori o fornisce servizi alla pubblica amministrazione. Si tratta di un innalzamento dell’attenzione teso a fornire rassicurazioni alle nostre comunità”.

Il Sindaco, nello spirito del protocollo che prevede una serie di azioni, di controlli e di monitoraggi per tutelare la legalità negli ambiti degli appalti pubblici, dell’edilizia, dell’urbanistica e dello svolgimento delle attività economiche e commerciali, ha sottolineato due ulteriori aspetti rappresentati dall’esperienza, nell’ambito dei lavori del Pir di Spina, del Cantiere Complesso, un progetto sperimentale volto a promuove una maggiore sicurezza del lavoro e rispetto delle norme con il coinvolgimento diretto delle imprese e dei lavoratori, e dall’organizzazione di iniziative volte a sensibilizzare gli studenti sul tema della criminalità e delle azioni che la contrastano, come da ultimo quella promossa dall’Istituto Omnicomprensivo Salvatorelli-Moneta con ospite, tra gli altri, il Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Perugia Fausto Cardella.

“Noi – ha concluso il Sindaco – sebbene viviamo in una regione in cui senso civico e comune appartenenza hanno saputo evitare una sistematica pervasività degli atteggiamenti mafiosi, non possiamo considerarci immuni dal rischio di infiltrazione, dati i tanti canali che una presenza criminale può utilizzare, tanto più in presenza di una sofferenza dell’economia locale, e quindi del reddito familiare, che pure può aumentare questo rischio. Dobbiamo quindi capire anche come uscire da queste difficoltà ed evitare che la crisi economica e sociale diventi crisi di legalità. La nostra adesione a questo protocollo è quindi piena e convinta, pronti a fare la nostra parte”.

Il Sottosegretario Bocci dal canto suo ha sottolineato come questo protocollo sia tutt’altro che un atto simbolico ma rappresenti un utile strumento che aiuta tutto il sistema territoriale a fornire risposte efficaci contro l’illegalità. “Dai protocolli che abbiamo firmato con altri Comuni della provincia di Perugia in questi ultimi 2 anni – ha spiegato il Sottosegretario – sono arrivati elementi estremamente utili per il sistema di sicurezza e controllo del territorio. Si va radicando uno stato di maggiore sensibilità su questi problemi, maggiore attenzione e maggiore capacità relazionale tra Istituzioni e Forze dell’ordine. Il ruolo dei Sindaci e delle amministrazioni è fondamentale. Marsciano, con il suo tessuto sociale e produttivo è una tra le realtà più importanti della nostra regione e la firma di questo protocollo, con gli impegni assunti, è un bene per questa comunità come per tutta l’Umbria”.

L’importanza del ruolo delle amministrazioni locali nel contrasto alla criminalità organizzata è stato infine ribadito anche dal Prefetto Cannizzaro nel suo intervento. “Con questo protocollo e l’attivazione di controlli e sensibilità da parte degli stessi funzionari comunali, siamo in grado di entrare più in profondità nel tessuto locale e accedere a informazioni altrimenti precluse o di difficile individuazione, come può essere negli ambiti del commercio e dell’immigrazione. Stiamo portando avanti un lavoro serio e complesso che sta dando i suoi frutti e che richiede il costante impegno di tutti, forze dell’ordine, magistratura, istituzioni e appartati amministrativi”.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*