Marsciano, delegazione marscianese in Sardegna per il gemellaggio con Orosei

Sarà composta da 46 persone la delegazione di Marsciano che dalla sera di sabato 6 a martedì 9 giugno sarà ospitata nella città sarda di Orosei con la quale ricorre quest’anno il trentennale del gemellaggio.

In rappresentanza dell’istituzione comunale saranno presenti il Sindaco Alfio Todini, l’Assessore Gionata Moscoloni, il Presidente del Consiglio comunale Massimo Ceccarelli e personale del Comune. A loro si uniranno rappresentanti della Pro-loco di Marsciano, dell’associazione Chorus, del Teatro laboratorio Isola di Confine ed atlete della locale squadra di pallavolo. La delegazione, le cui spese di viaggio sono state sostenute dai singoli partecipanti, sarà ospitata ad Orosei presso le famiglie. Nutrito il programma di iniziative organizzate nei tre giorni, tra impegni istituzionali, appuntamenti culturali, escursioni e momenti conviviali.

Gli scambi per i 30 anni di gemellaggio sono iniziati con la presenza a Marsciano del coro femminile Urisè di Orosei in occasione del concerto, tenuto lunedì 5 gennaio, presso l’auditorium Chiara Bardano dell’Oratorio Santa Maria Assunta insieme al Chorus di Marsciano e alla Corale di Cerqueto. Il coro sardo era composto da una ventina di persone guidate dalla Presidente Maria Teresa Farris e dalla direttrice, nonché Assessore alla cultura del Comune di Orosei, Daniela Contu. Lo scambio culturale proseguirà ora in autunno quando sarà Marsciano ad ospitare presso le famiglie la delegazione di Orosei.

“Questa visita e gli cambi culturali in programma per questo trentennale del gemellaggio – spiega l’Assessore Gionata Moscoloni – sono una importante occasione per ravvivare l’amicizia tra le nostre due comunità e, naturalmente, promuovere momenti di reciproco arricchimento culturale e sociale attraverso il contatto sia istituzionale che, soprattutto, tra le associazioni. Appena tornati ci metteremo quindi al lavoro per ospitare a Marsciano, presumibilmente in autunno, la delegazione di Orosei, cercando e sostenendo il più ampio coinvolgimento possibile dei vari attori della società civile”.

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