La nascita del Comune di Todi raccontata nella Disfida

La nascita del Comune di Todi raccontata nella Disfida

Conferenza il 10 ottobre inaugura l’edizione 2025 a Todi

La “Disfida di San Fortunato” apre l’edizione 2025 con un momento di approfondimento dedicato alla storia medievale della città. Venerdì 10 ottobre alle 17, nella Sala del Consiglio Comunale, sarà il direttore dell’Archivio Storico Filippo Orsini a inaugurare il programma con la conferenza dal titolo “La nascita del comune di Todi, espansione territoriale e governo della città nel XIII secolo”.

L’appuntamento introdurrà il pubblico all’origine del comune cittadino, ricostruendo l’evoluzione delle istituzioni e i processi che segnarono l’affermazione di Todi come centro di potere regionale circa otto secoli fa. Secondo Orsini, la creazione del comune medievale non fu soltanto un esperimento amministrativo ma un fenomeno sociale e politico di grande portata, in grado di riunire famiglie, realtà feudali ed enti religiosi in un patto condiviso, capace di reggere il confronto con autorità sovranazionali come Papato e Impero.

Nel corso della lezione inaugurale, che segna l’avvio ufficiale della manifestazione, il relatore proporrà un’analisi delle dinamiche di governo interno, con particolare attenzione ai delicati equilibri tra fazioni politiche, all’espansione territoriale e alle strategie di consolidamento dei confini. Un tema che sarà arricchito da immagini e riproduzioni di documenti originali custoditi presso l’Archivio Storico del Comune di Todi, fonte che rappresenta una testimonianza concreta del funzionamento istituzionale dell’epoca.

Tra i materiali presentati vi saranno le Riformanze del Comune, ovvero i verbali del Consiglio, insieme agli statuti e agli atti di sottomissione dei centri vicini: Amelia (1208), Terni (1217), San Gemini (1229), Alviano (1233), fino ad Acquasparta e Collazzone. Di grande rilievo sarà inoltre il Liber Focularium del 1290, primo censimento cittadino, che restituisce una mappa minuziosa dei capifamiglia residenti nelle ville e nei castelli appartenenti al territorio tuderte, comprendenti anche Montecastrilli e Massa Martana.

Il sindaco Antonino Ruggiano ha sottolineato come l’appuntamento, oltre al valore di carattere turistico e culturale, offra ai cittadini di Todi un’occasione preziosa per riscoprire la propria identità storica grazie alla competenza divulgativa del direttore Orsini. La conferenza diventa quindi un ponte tra memoria e attualità, poiché i comuni citati nei documenti medievali coincidono in gran parte con quelli che oggi compongono la nuova Area Interna della media valle del Tevere, di cui Todi è capofila.

La “Disfida di San Fortunato”, in programma il 10, 11, 12 e 14 ottobre, culminerà come sempre nella giornata dedicata al patrono. L’apertura con un momento di studio storico intende sottolineare la vocazione della manifestazione non solo come evento rievocativo, ma anche come occasione di crescita collettiva e di conoscenza.

Con questa impostazione, la città rinnova il legame tra tradizione e futuro, offrendo un calendario di appuntamenti che intreccia spettacolo, spiritualità e ricerca storica.

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