
Festa del Dono a Marsciano: Un Mondo di Centri si Unisce in Celebrazione
La Festa del Dono si svolgerà sabato 27 luglio alle ore 21.00 a Marsciano, presso la sala Edoardo De Filippo della scuola primaria IV Novembre. Questo evento segna la conclusione del progetto ‘Ogni centro è il Centro del mondo’, un’iniziativa che ha coinvolto otto comuni umbri, tra cui Marsciano, e che ha ricevuto il sostegno della Fondazione Perugia.
Il progetto, guidato da Frontiera Lavoro e Micro Teatro Terra Marique, ha offerto una serie di attività rivolte a diversi gruppi di interesse. Tra queste, laboratori artigiani, percorsi di educazione alla lettura, un laboratorio teatrale per adulti, un percorso di partecipazione attiva alla cittadinanza per i neo maggiorenni e letture animate per bambini. L’obiettivo era l’inclusione di tutti, compresi i più vulnerabili, attraverso collaborazioni con strutture come il centro di Salute Mentale della Media Valle del Tevere e il Centro socio-riabilitativo “L’Aquilone”.
A partire dalle ore 21.00, i risultati del progetto saranno presentati al pubblico, insieme ai prodotti realizzati durante i laboratori. In particolare, saranno esposti i lavori in argilla realizzati al Museo dinamico del laterizio e delle terrecotte, e quelli di educazione alla lettura, svolti presso la Biblioteca Luigi Salvatorelli in collaborazione con l’Associazione culturale Pegaso e G StudioLab di Giorgia Bazzanti.
Seguirà lo spettacolo teatrale “Hänsel e Gretel”, un evento per adulti e bambini con attori e pupazzi, curato dalla compagnia Molino d’arte di Altamura.
L’assessora Simona Montagnoli, con delega alle politiche giovanili e dell’infanzia, ha sottolineato l’importanza di sostenere azioni territoriali a favore delle giovani generazioni attraverso il coinvolgimento degli enti del terzo settore operanti nel territorio. L’obiettivo dell’Amministrazione è quello di rispondere ai bisogni reali dei giovani partendo dal loro ascolto e promuovendo progetti e programmi con un’attenzione particolare a non lasciare indietro nessuno.
Gli eventi conclusivi del progetto ‘Ogni centro è il Centro del mondo’ rappresentano un importante momento di condivisione con la cittadinanza, un ulteriore modo di creare comunità solidali, giuste ed eque, attente all’educazione e impegnate a promuovere dialogo e coesione sociale.
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