Evacuata un’ampia area del capoluogo per operazioni di sicurezza

Evacuata un’ampia area del capoluogo per operazioni di sicurezza

Evacuata un’ampia area del capoluogo per operazioni di sicurezza

Evacuata un’ampia area del capoluogo per operazioni di sicurezza

Evacuata un’ampia – Le operazioni di disinnesco di un ordigno bellico di grandi dimensioni, rinvenuto a Marsciano, avverranno nella mattinata di domenica 3 novembre. L’ordigno, risalente alla Seconda guerra mondiale, è stato scoperto nelle vicinanze della zona industriale della città, poco distante dal centro abitato. Il ritrovamento ha subito attivato le squadre del Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore di Bologna, incaricate di mettere in sicurezza il dispositivo prima del suo disinnesco definitivo.

L’Esercito Italiano, attraverso il Reggimento Genio Ferrovieri, condurrà l’operazione seguendo un rigido protocollo di sicurezza. L’evacuazione interesserà un’ampia area della città, in un raggio di 1.500 metri dal punto del ritrovamento, che comprende quartieri popolosi e aree industriali.

Dettagli dell’evacuazione

La completa evacuazione di questa vasta area inizierà già dalle ore 06.30 del 3 novembre e dovrà concludersi entro le ore 09.00. Le autorità prevedono che i residenti potranno fare ritorno nelle proprie abitazioni solo al termine delle operazioni di disinnesco, indicativamente attorno alle 14.00, ma ciò sarà confermato solo da una comunicazione ufficiale emessa dal Centro Coordinamento Soccorsi (CCS), allestito per monitorare e gestire l’emergenza.

Il piano di evacuazione copre le seguenti aree e quartieri di Marsciano:

  • Zona industriale, fino al confine con il quartiere di Schiavo;
  • Cerro e le aree circostanti;
  • Ponte Nestore;
  • Centro storico;
  • Tripoli;
  • Parte del quartiere di Ammeto;
  • Altri insediamenti compresi tra la zona industriale e la E45.

Chiusura strade e sospensione attività

Oltre all’evacuazione, dalle ore 06.00 di domenica 3 novembre tutte le strade d’accesso all’area interessata saranno completamente chiuse. Verranno sospese tutte le attività all’interno dell’area, incluse quelle lavorative, culturali, religiose e sportive. Chiunque si trovi nell’area deve rispettare l’obbligo di evacuazione.

Per facilitare il trasferimento e l’accoglienza della popolazione, sono stati allestiti punti di accoglienza presso il Palazzetto dello Sport di Marsciano e il parco verde del quartiere di Schiavo, dove i residenti evacuati potranno trovare rifugio durante le operazioni di disinnesco.

Organizzazione e collaborazione tra enti

L’Amministrazione Comunale di Marsciano, in collaborazione con la Prefettura di Perugia, la Questura, il Comando provinciale dei Carabinieri, l’Esercito Italiano, il Centro di Protezione civile dell’Umbria, i Vigili del Fuoco, l’Usl Umbria 1 e altri enti locali, ha predisposto il piano di emergenza. Anche i gestori delle reti del gas sono coinvolti per garantire la sicurezza durante le operazioni.

A partire da martedì 22 ottobre, i cittadini potranno contattare il numero dedicato 3668538494 per ottenere informazioni sull’evacuazione e segnalare eventuali problemi di spostamento. Inoltre, tutte le informazioni saranno disponibili sui canali ufficiali del Comune, tra cui il sito web (www.comune.marsciano.pg.it) e la pagina Facebook ufficiale del Comune di Marsciano.

Un vademecum dettagliato sarà pubblicato nei prossimi giorni, con tutte le informazioni necessarie per gestire l’emergenza. È già stata messa a disposizione una mappa dettagliata dell’area coinvolta, consultabile sul sito web del Comune, che indica con precisione il perimetro di evacuazione.

Incontri informativi con i cittadini

Per garantire la massima trasparenza e coinvolgimento della popolazione, il Comune di Marsciano ha organizzato una serie di incontri con i cittadini, per fornire tutte le indicazioni relative alla gestione dell’evacuazione e rispondere a eventuali domande o preoccupazioni. Gli incontri si svolgeranno secondo il seguente calendario:

  • 22 ottobre, ore 21.00Cerro, parco verde;
  • 23 ottobre, ore 21.00 – Quartiere Ponte Nestore, parco verde;
  • 24 ottobre, ore 21.00 – Quartiere Tripoli, Palazzetto dello sport;
  • 27 ottobre, ore 21.00 – Quartiere Ammeto, parco verde;
  • 28 ottobre, ore 21.00Centro storico, Teatro Concordia.

L’Amministrazione comunale invita tutti i residenti a partecipare agli incontri per comprendere appieno le misure di sicurezza da seguire durante le operazioni e a collaborare attivamente con le autorità per garantire un’evacuazione ordinata e sicura.

Procedure operative e sicurezza

Le operazioni di disinnesco richiedono un’accurata preparazione e coordinamento. Il dispositivo esplosivo, messo in sicurezza nelle prime fasi dall’Esercito Italiano, rappresenta un pericolo per un ampio raggio di abitazioni e attività commerciali. Per questo motivo, è essenziale che tutte le procedure vengano eseguite in stretta osservanza dei protocolli di sicurezza stabiliti.

Durante l’intera durata delle operazioni, il Centro Coordinamento Soccorsi (CCS) monitorerà costantemente l’andamento del disinnesco. Le comunicazioni ufficiali saranno diramate regolarmente per informare la popolazione sullo stato di avanzamento delle operazioni. Il ritorno nelle abitazioni sarà consentito solo dopo un’attenta valutazione della situazione e l’eventuale dichiarazione di sicurezza da parte delle autorità competenti.

Coinvolgimento delle forze dell’ordine e della protezione civile

Le forze dell’ordine locali, in stretta collaborazione con le autorità provinciali e regionali, sono mobilitate per garantire che tutte le operazioni avvengano senza intoppi. La Protezione Civile dell’Umbria coordinerà le attività logistiche, mentre i Vigili del Fuoco garantiranno la sicurezza delle strutture nell’area di evacuazione.

L’Esercito Italiano, incaricato delle operazioni tecniche di disinnesco, seguirà rigorosamente le linee guida e i protocolli internazionali per il disinnesco di ordigni bellici. Le forze armate sono dotate delle competenze e degli strumenti necessari per gestire in sicurezza dispositivi esplosivi di questo tipo, garantendo il minimo rischio per la popolazione e l’ambiente circostante.

Conclusioni

La complessità dell’operazione di disinnesco richiede un’attenzione scrupolosa da parte di tutte le autorità coinvolte e la collaborazione attiva della popolazione. Le evacuazioni e le misure di sicurezza sono indispensabili per garantire che l’intervento avvenga in totale sicurezza, minimizzando qualsiasi rischio per le persone e le strutture circostanti.

L’Amministrazione Comunale di Marsciano, insieme alle forze dell’ordine e agli enti di protezione civile, ha pianificato meticolosamente ogni fase dell’intervento per affrontare efficacemente questa situazione delicata, confidando nella responsabilità e nella collaborazione dei cittadini.

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