Deruta, la prima Biblioteca comunale è accessibile e aperta a tutti

Questo importante evento completa un progetto che ha inteso valorizzare la cultura come valore fondante dell’identità sociale del territorio derutese

Deruta, la prima Biblioteca comunale è accessibile e aperta a tutti
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Deruta, la prima Biblioteca comunale è accessibile e aperta a tutti DERUTA – Grande soddisfazione.. dal 3.1.2017 è aperta la “Biblioteca Comunale”. presso la Casa della Cultura e dell’Associazionismo con un nucleo operativo composto da associazioni di volontariato già operanti sul territorio e da singoli cittadini che hanno formato un nutrito gruppo, anche oltre le più auspicabili aspettative, che consentiranno di tenere aperta la biblioteca 4 giorni settimanali sia in orario antimeridiano che meridiano e che provvederanno all’apertura della biblioteca ed alle altre attività connesse al suo funzionamento: sistemazione, catalogazione etc.

Questo importante evento completa un progetto che ha inteso valorizzare la cultura come valore fondante dell’identità sociale del territorio derutese, destinando a tale scopo l’immobile dell’ex scuola elementare G. Marconi a “Casa della cultura e dell’associazionismo”, che già ospita la “Biblioteca Specialistica” sulla ceramica, la “Biblioteca Nati per leggere” l’Archivio Storico e dove le associazioni socio-culturali possono avere una sede operativa. Nella stessa cerimonia inaugurale si è proceduto all’intitolazione ufficiale delle aule ispirandoci a illustri personaggi derutesi che si sono distinti nel corso della storia per particolari meriti culturali.

Considero la consistente partecipazione volontaria delle associazioni cittadine e dei Comuni limitrofi e dei singoli una conquista culturale e sociale di grande importanza per la città di Deruta. In un momento di grave crisi per gli Enti locali in cui molti luoghi di cultura vengono chiusi o sostanzialmente ridotti a Deruta si è riusciti non solo ad aprire una biblioteca comunale grazie alle donazioni dell’associazione INTRA Biblioteca libri salvati e dei privati: sig.ra Antonietta Ficola Lazzari, sig.ra Melani Silvana, eredi di Remo Patacca, ma funzionerà grazie al fattivo contributo dei volontari. Tale contributo oltre a connotare i derutesi per la sensibilità all’importanza della cultura, esprime il loro generoso spirito di collaborazione ed una grande disponibilità ad essere e coinvolti in progetti che se meritevoli, non esitano a prestare una preziosissima e qualificata collaborazione.

A loro un vivo ringraziamento per il significativo e generoso gesto che consentirà di condividere con la collettività un bene che costituisce un valore sociale e culturale insostituibile qual è il “libro” e la “lettura”. Già infatti la “biblioteca specialistica”, l’”Archivio storico” e la biblioteca “Nati per leggere” funzionano grazie all’attività dei volontari appartenenti anche all’associazione “Il Sorriso”. Ciò consente di potenziare la cultura senza gravare sui bilanci comunali sottoposti a continui tagli, e di destinare le risorse economiche alle sempre più numerose emergenze sociali.

L’apertura ed il funzionamento della biblioteca comunale costituisce da un lato il completamento di un progetto che ha voluto favorire l’aggregazione sociale e culturale dei cittadini di Deruta: una ex scuola vuota si è trasformata in un luogo deputato alla cultura ed all’ incontro di persone di ogni fascia di età, per programmare e realizzare le finalità che ogni associazione rappresenta.

Da un altro la realizzazione del progetto “Casa della Cultura e dell’Associazionismo” che oltre le biblioteche ed a un Auditorium per i concerti. ospita abitualmente 10 associazioni di tipo religioso, sociale, culturale, musicale, ricreativo, alcune delle quali svolgono anche attività di formazione ed aggiornamento, corsi di musica etc…., costituisce l’inizio, un punto di partenza per sviluppare e promuovere interessi culturali e sociali rilevanti per la collettività che con il tempo si svilupperà anche con il contributo delle qualificate associazioni di volontariato del territorio, che sono sicuro sapranno dare l’impulso giusto per renderla viva.

Già nella sala conferenze appositamente strutturata, si sono svolti eventi di rilievo convegni, conferenze, premiazioni, presentazioni di libri ospitando illustri esponenti del mondo culturale contemporaneo. Di recente si è tenuto il premio letterario “C’era una volta”. Considero il completamento della Casa della Cultura e dell’Associazionismo una grande conquista, con l’impegno politico di renderla sempre più fruibile affinché i cittadini che intendono realizzare un progetto per il loro paese, abbiano una sede decorosa e funzionale.

Ringrazio sinceramente tutte le associazioni e quanti partecipano e si impegnano per la realizzazione di questo progetto. Con la speranza di aver fatto cosa gradita porgo distinti saluti

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