
“Il ministero dell’Ambiente si costituisca parte civile nel processo per inquinamento relativo al sequestro del depuratore di Bettona, destinato al trattamento dei reflui suinicoli e delle acque di vegetazione di frantoi oleari”.
E’ quanto chiede, tramite interrogazione, il deputato 5stelle Filippo Gallinella a Gian Luca Galletti, titolare del dicastero all’Ambiente. “Grazie all’indagine ‘Laguna de Cerdos’ e al lavoro del Noe – sottolinea l’onorevole umbro penta stellato – la classe politica è chiamata a trovare soluzioni efficaci per difendere le imprese di settore sane e per prevenire i danni ambientali da illecito smaltimento dei reflui zootecnici. Fenomeno sempre più rilevante nel nostro Paese, superabile soltanto con una normativa più stringente in materia.
Tale normativa rappresenta per il M5S una priorità al pari degli eco-reati, fortemente voluti dai cittadini 5stelle e finalmente varati poche settimane fa. Smaltire, in modo indiscriminato, reflui zootecnici danneggia le imprese regolari – chiarisce Gallinella – comporta l’assorbimento di azoto nel terreno e la conseguente compromissione delle falde acquifere, determinando un pericolo concreto, oltre che per l’ambiente, anche per la salute umana”.
Per il portavoce penta stellato, posta la responsabilità giudiziaria da accertare, “la Politica deve far sentire la sua voce a fianco dei numerosi comitati mobilitati in difesa dell’ambiente. Servono inoltre controlli più stringenti sulla gestione degli impianti di depurazione su tutto il territorio italiano ipotizzando anche un rafforzamento delle Agenzie per la protezione dell’Ambiente”.
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