Coarelli e la romanizzazione dell’Umbria: un incontro storico a Todi

Sabato 30 novembre, Filippo Coarelli racconta la storia della regione

Coarelli e la romanizzazione dell'Umbria: un incontro storico a Todi

Coarelli e la romanizzazione dell’Umbria: un incontro storico a Todi

Coarelli  – Un evento imperdibile per gli appassionati di storia e archeologia si terrà sabato 30 novembre alle ore 17.00 presso la Sala del Consiglio di Palazzo del Capitano a Todi. Umbria Antica, in collaborazione con il Comune di Todi, ospiterà il professor Filippo Coarelli, uno dei massimi esperti di archeologia e storia antica, per una lezione dal titolo “La romanizzazione dell’Umbria”.

Il processo di romanizzazione dell’Umbria rappresenta un capitolo fondamentale nella storia della regione, che, a partire dal IV secolo a.C., vide le popolazioni locali integrarsi progressivamente nel sistema culturale, politico ed economico di Roma. Questo fenomeno portò a profondi cambiamenti sociali, materiali e urbani, trasformando l’Umbria in un territorio fortemente influenzato dalle pratiche e dalle istituzioni romane.

Il professor Coarelli, già docente di Storia romana e Antichità greche e romane all’Università di Perugia, esplorerà le principali dinamiche di questo processo. Durante la lezione, si concentrerà sull’importanza delle colonie latine e sull’impatto delle vie di comunicazione, come la Via Flaminia, che facilitarono l’espansione della civiltà romana. Particolare attenzione sarà riservata all’evoluzione delle città umbre, che si trasformarono in centri romanizzati grazie all’interazione con il mondo romano.

Attraverso un’analisi delle evidenze archeologiche e delle fonti storiche, il professor Coarelli illustrerà come l’Umbria non fu semplicemente una terra conquistata, ma uno spazio di dialogo e di sintesi culturale tra le genti locali e Roma. Questo incontro di culture ha lasciato un’impronta indelebile nel paesaggio culturale dell’Umbria, che conserva ancora oggi tracce visibili della romanizzazione, come testimoniano i numerosi resti archeologici sparsi in tutta la regione.

Filippo Coarelli è noto per il suo approccio scientifico che unisce le competenze di storico e archeologo. La sua carriera si è distinta per i suoi studi approfonditi sul Foro Romano, il Foro Boario e il Campo Marzio, nonché per l’importante lavoro sul campo, tra cui lo scavo di Fregellae, sito di grande interesse per la sua distruzione nel 125 a.C.. Il suo lavoro ha contribuito in modo significativo alla comprensione della Roma repubblicana, soprattutto sotto il profilo della topografia e delle interconnessioni tra arte e ideologia. Un gruppo di saggi sul tema è raccolto nel volume “Revixit ars” (1996).

La lezione di Coarelli offrirà una rara occasione per approfondire la storia dell’Umbria e comprendere meglio come l’identità della regione si sia trasformata nel corso dei secoli, grazie all’incontro con la cultura romana. Le evidenze archeologiche, i resti delle antiche città e le fonti storiche sono il punto di partenza per un racconto affascinante che testimonia la lunga e profonda influenza di Roma sulla regione.

Un altro importante annuncio riguarda il futuro della cultura in Umbria. Si terrà infatti il ritorno del Umbria Antica Festival, che avrà luogo a Todi dal 20 al 23 marzo 2025. Quattro giorni di eventi dedicati alla storia, all’archeologia e alla letteratura antica, con lezioni tenute dai più importanti studiosi del mondo italico, greco e romano. L’evento comprenderà anche serate teatrali e una prestigiosa Fiera del Libro, che offrirà un’occasione unica per gli appassionati di storia antica e cultura in generale.

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