
Conferma del trend positivo rilevato dalla piattaforma Cities
Centro storico sfiorati – Nel mese di maggio il centro storico di Todi ha registrato 121.000 accessi unici, confermando il trend di crescita rilevato nei mesi precedenti attraverso i dati forniti dalla piattaforma “Cities”, il sistema di monitoraggio attivato da Confcommercio che consente di analizzare in modo dettagliato la presenza nel cuore urbano della città. Lo strumento, basato sull’aggancio anonimo delle SIM alle celle telefoniche interne al perimetro murario, permette una lettura oggettiva dei flussi, utile per l’Amministrazione e per gli operatori del commercio locale.
Durante un incontro tra Comune e Confcommercio, alla presenza del Sindaco Antonino Ruggiano, del vice Sindaco Claudio Ranchicchio, della presidente Nunzia Frustagatti, della segretaria Barbara Mannaioli e del responsabile del progetto Francesco Poeta, sono stati analizzati i dati relativi ai primi cinque mesi del 2025. L’obiettivo condiviso è utilizzare il sistema in maniera strategica, come base solida per definire politiche mirate al sostegno del commercio di prossimità e alla valorizzazione turistica del centro.
I numeri segnalano un afflusso costante, con valori che, mese dopo mese, mostrano un incremento significativo. A gennaio sono stati rilevati 71.000 accessi, con una netta prevalenza di presenze brevi entro le due ore e oltre 3.000 visitatori stranieri. Di questi, circa 900 provenivano dagli Stati Uniti. Le altre principali origini geografiche sono state regioni italiane come Lazio, Campania, Marche e Lombardia.
A febbraio gli ingressi sono leggermente calati a 69.000, mantenendo una quota stabile di stranieri attorno alle 2.000 unità. Anche in questo mese, i picchi sono coincisi con lo svolgimento di eventi pubblici, sottolineando il legame diretto tra iniziative culturali e presenza nel centro cittadino. Il vice Sindaco Ranchicchio ha evidenziato come ciò rappresenti un dato cruciale per misurare con precisione l’efficacia di manifestazioni e appuntamenti finanziati con risorse pubbliche.
A marzo gli accessi hanno superato le 80.000 unità, con un aumento della componente straniera: 2.300 statunitensi, 600 britannici, oltre 400 francesi e 370 austriaci. La piattaforma ha anche permesso di identificare le fasce d’età prevalenti, con un netto dominio degli over 40, equamente distribuiti tra uomini e donne. Le informazioni raccolte sono state filtrate escludendo pendolari, ingressi inferiori ai quindici minuti e le fasce orarie scolastiche, per fornire una lettura più centrata sul turismo e il commercio.
Aprile ha segnato un’ulteriore crescita, con circa 110.000 accessi totali. Le festività pasquali e quelle del 25 aprile hanno generato picchi significativi, con 21.000 presenze nel weekend pasquale e oltre 25.000 nei giorni festivi successivi. Il numero di visitatori stranieri ha superato le 14.000 unità, mentre da fuori regione si contano 39.000 arrivi, segno di una crescente attrattività nazionale del centro storico tuderte.
Centro storico sfiorati
Maggio ha rappresentato il punto più alto della rilevazione finora, con 121.000 accessi. Di questi, 25.000 provenivano dall’estero, 23.000 da altre regioni italiane, 28.000 dal territorio provinciale e 13.000 dal resto dell’Umbria. Il Sindaco Ruggiano ha sottolineato come questi dati equivalgano, in termini numerici, all’arrivo mensile di una città intera nel centro di Todi, con una media giornaliera di 4.000 persone. Una dinamica che pone nuove sfide e opportunità per il tessuto commerciale locale.
L’Amministrazione comunale ha rimarcato come i dati forniti da Cities rappresentino un passaggio chiave per superare percezioni soggettive sull’andamento del centro storico. L’analisi dettagliata dei flussi offre infatti una base solida per avviare politiche pubbliche e iniziative economiche coerenti con l’effettiva frequentazione del territorio.
Confcommercio Todi ha espresso apprezzamento per il livello di dettaglio e la fruibilità delle informazioni, ritenute fondamentali per un confronto costruttivo con il Comune. Secondo l’associazione, la disponibilità di dati affidabili permette di contrastare fenomeni come la desertificazione commerciale e di pianificare strategie efficaci per il rilancio delle economie locali.
L’incontro ha anche messo in luce la capacità attrattiva della città nei confronti dei comuni limitrofi, verso i quali Todi mostra una penetrazione stimata attorno al 40%, in linea con le medie dei centri maggiori a livello territoriale. Gli operatori del settore hanno ribadito la necessità di continuare a lavorare congiuntamente per valorizzare il centro storico come luogo di aggregazione, cultura, impresa e innovazione.
Le potenzialità di Cities non si limitano alla rilevazione quantitativa: la possibilità di sovrapporre i dati con il calendario degli eventi, di differenziare le provenienze e di misurare i tempi di permanenza rende la piattaforma uno strumento di analisi avanzata, utile per ogni progettazione a medio e lungo termine nel campo turistico e commerciale.
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