Cardinale Lorenzo Baldisseri ha chiuso la Porta Santa del Giubileo Straordinario a Orvieto

Oggi alle ore 17 in Piazza Duomo di Orvieto il Cardinale Lorenzo Baldisseri, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi, è stato accolto da Mons. Benedetto Tuzia, Vescovo di Orvieto-Todi, dall’Arcivescovo Giovanni Marra, già Amministratore apostolico della Diocesi, dal Vescovo Fabio Fabene, Sottosegretario del Sinodo dei vescovi, da Don Marco Pagnotta parroco del Duomo, dalle autorità civili e militari del territorio, e da tanta gente intervenuta. Il Cardinale, i vescovi presenti, i presbiteri, i diaconi e i fedeli processionalmente sono entrati in Cattedrale attraversando la Porta Santa mentre la Schola intonava l’Inno Giubilare “A Cristo Pane di vita” per dare inizio alla solenne celebrazione eucaristica. Il saluto iniziale, l’atto penitenziale, e il canto del “Kyrie” e del “Gloria”, tratti dalla Missa De Angelis, hanno introdotto la celebrazione della Parola. Dopo la proclamazione del Vangelo il Cardinale Baldisseri ha tenuto l’omelia e ha detto: Orvieto – Il Cardinale Lorenzo Baldisseri chiude la Porta Santa del Giubileo Eucaristico “Il giubileo è stato un dono che ha portato migliaia di pellegrini a varcare la Porta Santa di questa splendida Cattedrale dedicata a Maria Assunta per iniziare un nuovo cammino di grazia e di appartenenza al popolo di Dio verso la Gerusalemme Celeste.

La porta – ha sottolineato – evoca il passaggio che ogni cristiano è chiamato a compiere e allo stesso tempo include la disciplina penitenziale nel contesto della quale si configura l’indulgenza come manifestazione della pienezza della misericordia del Padre che a tutti viene incontro. Cristo è la nostra indulgenza.” Al termine dell’omelia l’Assemblea ha recitato il Credo per riaffermare la propria fede. Hanno fatto seguito la preghiera eucaristica e i riti di comunione mentre la Schola eseguiva i canti “Agnus Dei” e “Adoro Te Devote”.

Dopo i riti di comunione il Cardinale ha così esortato i presenti: “ Subito dopo, al canto del Te Deum tutti i fedeli presenti in Basilica sono stati invitati ad uscire processionalmente dalla Porta Santa, ad indicare la conclusione ufficiale del Giubileo eucaristico e a simboleggiare altresì l’impegno di camminare nel mondo sostenuti dalla gioia della conversione e dall’incontro con Cristo. Dopo che tutta l’Assemblea ha raggiunto la piazza antistante la Porta Santa, il Cardinale ha proseguito con la preghiera di lode e l’auspicio che tutta la Diocesi di Orvieto-Todi e tutti gli uomini di buona volontà perseverino nella vita nuova e siano testimoni di speranza e operatori di concordia. A questo punto, il Cardinale Baldisseri si è avviato verso la Porta Santa mentre la schola cantava l’Antifona Maggiore O Clavis David. Il Cardinale, in silenzio, si è inginocchiato sulla soglia della Porta e ha pregato. Quindi alzatosi e, in silenzio, ha chiuso i due battenti della porta mentre la Schola ha intonato l’acclamazione Christus heri et hodie, Finis et Principium; Christus Alpha et Omega. Ipsi gloria in saecula! Subito dopo il Cardinale ha impartito la solenne benedizione conclusiva dell’intera celebrazione eucaristica e con il congedo del Diacono tutti sono stati invitati a tornare nelle loro famiglie – “piccole Chiese domestiche”- per essere una “Chiesa in uscita”, come spesso ci ricorda Papa Francesco e come ha auspicato il nostro Vescovo Mons. Benedetto Tuzia: “una Diocesi eucaristica”, e per questo costantemente in uscita verso le periferie esistenziali dell’umanità!.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*