Todi, cittadini attivi per la cura condivisa dei beni comuni

Todi, cittadini attivi per la cura condivisa dei beni comuni
Approvato il regolamento comunale. Obiettivo: favorire la partecipazione dei cittadini per un modello di amministrazione condivisa

Diventa esecutivo a Todi il regolamento comunale che prevede nuove forme di collaborazione tra cittadini ed Amministrazione per la cura, la valorizzazione e la gestione condivisa dei beni comuni urbani.

Il regolamento, già preadottato dalla Giunta comunale su proposta dell’Assessora Catia Massetti, è stato approvato dal Consiglio comunale di Todi nella seduta del 27 novembre 2015 con il voto unanime dei presenti.

Il regolamento adottato nasce dalla volontà di potenziare il “welfare urbano” favorendo un modello di amministrazione condivisa tra i cittadini e l’Ente per affrontare in maniera innovativa e con procedure partecipative la manutenzione e la gestione di beni e spazi pubblici attraverso lo stimolo ed il sostegno a diverse forme di cittadinanza attiva che esprimono competenze, interessi e disponibilità ad agire per il benessere della collettività.

Ai cittadini attivi, singoli o associati, che si attivano per la cura o la riqualificazione di beni comuni, il regolamento riconosce un ruolo propositivo nella promozione di iniziative o di interventi tesi a migliorare la fruibilità e la qualità di aree o spazi comuni di interesse collettivo.

La proposta di collaborazione, che può essere spontanea oppure in risposta ad una sollecitazione del Comune, va formulata con una manifestazione di interesse indicando i criteri e le condizioni per la realizzazione di iniziative di interesse generale.

Lo strumento che sancisce i reciproci impegni per il cittadino o l’associazione e l’Amministrazione comunale è il “Patto di Collaborazione”, un atto con cui viene definita la realizzazione, ad esempio, di una piccola opera pubblica o di un intervento sociale o di un’iniziativa culturale o per la gestione di un’area verde o altro ancora. Il patto prevede anche le forme di sostegno della cittadinanza attiva e dell’amministrazione condivisa: possono essere agevolazioni ed esenzioni di canoni e tributi comunali, gratuità nell’accesso agli spazi comunali, fornitura di materiali di consumo e dispositivi di protezione, affiancamento nella progettazione, rimborso di costi sostenuti o forme di riconoscimento delle azioni realizzate.

“Si tratta – commenta il Sindaco di Todi Carlo Rossini – di un grande passo in avanti nell’amministrazione pubblica, nel solco di quanto previsto dal Governo Renzi. Con questo atto cambia la prospettiva nella gestione del rapporto con i cittadini, in cui tutti possono essere protagonisti e responsabili”.

“Il carattere innovativo del regolamento – sottolinea l’Assessora Catia Massetti – segna un modo nuovo di disciplinare i rapporti di collaborazione tra cittadini attivi e amministrazione. Significa che dove è sufficiente l’iniziativa del privato, singolo o associato, per raggiungere un obiettivo di interesse collettivo per la comunità, l’intervento pubblico avviene in un’ottica di reciproca condivisione di responsabilità. In questo quadro il regolamento è lo strumento che consente di coinvolgere appieno i cittadini attivi per orientare e attuare le scelte in vari ambiti delle funzioni pubbliche, dal sociale alla gestione del territorio, dalla cultura alla promozione del territorio, dalla scuola alle pari opportunità, in un’accezione ampia di bene comune, sia materiale che immateriale. Dopo l’approvazione in Consiglio comunale – conclude l’Assessora – siamo ora in grado di proporre anche l’adesione del Comune di Todi alla Rete delle Amministrazioni Condivise che, per iniziativa di ANCI, si sta costituendo in Umbria”.

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