
È in programma venerdì 22 maggio, a partire dalle ore 21.00 presso il Teatro Concordia, il saggio di fine anno della Scuola comunale di Musica “Fabrizio De André” di Marsciano, giunta al suo 15° anno di attività. Lo spettacolo proporrà musica d’insieme con le performance degli allievi e dei loro insegnanti attraverso un repertorio molto ampio, dalla musica classica a quella moderna passando per il jazz, il blues e brani di musica leggera.
Il saggio finale di venerdì è preceduto da tre giorni di esibizioni singole degli allievi, nei pomeriggi di martedì 19, mercoledì 20 e giovedì 21 maggio presso la sala Aldo Capitini in Municipio.
Con questi saggi si conclude anche il primo anno di gestione della Scuola “Fabrizio De André” da parte dell’Associazione “Humana ars musica” costituita dagli stessi insegnanti della Scuola e presieduta da Francesco Andreucci. Questo anno scolastico ha visto la presenza di 140 allievi che vanno dai tre anni all’età adulta e che si sono cimentati nei vari insegnamenti di strumenti e di canto.
“L’organizzazione di questi saggi finali – spiega Francesco Andreucci – è un momento molto importante perché permette ai nostri allievi di misurarsi con l’esibizione difronte ad un pubblico, oltre che valutare il livello di preparazione raggiunto.
L’organizzazione di performance al pubblico è quindi uno degli obiettivi che intendiamo perseguire in tutto il corso dell’anno. Quest’anno sono state organizzate delle attività in questo senso, come ad esempio la partecipazione di alcuni nostri allievi ad una orchestra giovanile formata da elementi provenienti da tutta la regione Umbria, o la messa in scena della favola musicale ‘Il paese di Altocipresso’, che sarà replicato a Frosinone il prossimo 28 maggio”.
La Scuola comunale di Musica si conferma così un importante presidio culturale ed educativo per Marsciano e per i territori limitrofi. Va in questo senso l’apertura, avvenuta lo scorso marzo, di una sede distaccata della Scuola a San Venanzo, presso Villa Faina. “Questo – afferma il Presidente Andreucci – ci permetterà, soprattutto a partire dal prossimo anno scolastico, di essere ancora più attrattivi sul territorio.
Intanto per questa estate abbiamo in progetto di realizzare, proprio presso la sede di San Venanzo, dei corsi estivi cui fare seguire, anche in questo caso, un saggio finale. Il nostro obiettivo è quello di aprire sempre di più la scuola al territorio e al contempo potenziare la qualità e la quantità della didattica, anche in vista della convenzione che stiamo attivando con i Conservatori al fine di permettere ai nostri allievi di accedere ad una formazione accademica potendo contare su un livello di preparazione alto e il più possibile completo”.
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