TODI – Il Sindaco Rossini caccia via tutti, governando un po’ alla “do cojo cojo”. Non gli bastava aver fatto andar via da Todi, il Gran premio delle Mongolfiere, manifestazione storica ed apprezzatissima della nostra città, oggi apprendiamo che il Sindaco negherebbe la partecipazione ad oltre cento appassionati di auto d’epoca che, in occasione della storica sagra della polenta di Viepri, avevano chiesto di accedere nella giornata del 22 Marzo al centro storico di Todi. Dopo che qualche amministratore tuderte, pare, abbia dato la disponibilità ad ospitare questa manifestazione, al punto che sono state stampate le locandine da parte degli organizzatori, Rossini ci ha ripensato, negando di fatto l’accesso in Piazza del Popolo a decine di visitatori che avrebbero trascorso la giornata nella nostra città.
Evidentemente il Sindaco preferisce una città vuota e blindata, pur sapendo le difficoltà in cui versano oggi coloro che hanno un’attività commerciale. Una decisione incomprensibile che sembra costringerà gli organizzatori a dirottare gli espositori in un altro comune, con conseguente danno per l’economia cittadina. Una chiusura che da la misura di quanto l’amministrazione comunale operi con superficialità e pressappochismo, mettendo in difficoltà decine di volontari di un Comune limitrofo ed esponendo la città a critiche che certamente non fanno il bene di Todi.
Purtroppo la deriva a cui ci sta portando Rossini tocca anche punte come quella sopra detta, cui onestamente si stenta a credere. Ci appelliamo a Rossini, sperando che torni sui suoi passi nella convinzione che una piazza piena di turisti è una piazza più bella, e che non esistono manifestazioni di seria A e di serie B, ma che tutto ciò che produce partecipazione è utile al territorio ed ai cittadini tuderti. Capogruppo Consiliare della lista Aria nuova per Todi Claudio Serafini
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