Umbria, potenziamento Pantalla: Fratture del femore ora a Perugia

Umbria, potenziamento Pantalla: Fratture del femore ora a Perugia

Nuovo piano per l’ospedale della Media Valle, assunzioni e stop trasferimenti

Un’inversione di rotta significativa è in atto per l’ospedale di Pantalla, noto anche come Media Valle del Tevere. Gli impegni assunti dalla Regione Umbria e dall’Usl Umbria 1 vengono mantenuti, con l’introduzione di nuovi protocolli che rafforzano il ruolo della struttura e riducono i trasferimenti dei pazienti. LOa novità più rilevante riguarda il trattamento delle fratture del femore, che non avverrà più a Gubbio-Gualdo Tadino, bensì nella più grande e attrezzata azienda ospedaliera di Perugia. Questo nuovo percorso è in vigore dallo scorso 29 luglio e rappresenta un cambiamento sostanziale per la gestione di queste urgenze ortopediche.

Ma le novità non si fermano qui. Anche altri percorsi di cura sono stati ridefiniti, con un impatto positivo sulla permanenza dei pazienti a Pantalla. I dati recenti mostrano una drastica diminuzione dei trasferimenti: dal 14 giugno, su 219 pazienti che hanno avuto accesso al Pronto Soccorso e sono stati ricoverati, ben 166 (il 76%) sono rimasti nella struttura di Pantalla, senza essere spostati in altri presidi ospedalieri. Questo dato si affianca a un miglioramento nella gestione delle urgenze chirurgiche, dove, dopo l’applicazione delle nuove direttive, il 62% dei pazienti è stato ricoverato in loco, rispetto al precedente 30%. Si tratta di una completa inversione di tendenza, come confermato dal direttore generale dell’Usl Umbria 1, Emanuele Ciotti, che ha ringraziato i professionisti per l’impegno. Il nuovo protocollo non solo aumenta l’efficienza, ma restituisce all’ospedale di Pantalla una maggiore autonomia operativa, un risultato ritenuto positivo e un punto di partenza per ulteriori miglioramenti.

Parallelamente alla ridefinizione dei servizi, l’ospedale sta rafforzando il proprio team con nuove assunzioni. A un medico cardiologo si è aggiunta, dal 4 agosto, una nuova radiologa, che andrà a potenziare ulteriormente l’attività diagnostica e cardiologica del presidio. Questo inserimento di risorse umane qualificate supporta la vocazione specialistica che l’ospedale sta sviluppando. Tutte queste modifiche sono il risultato di un incontro tenutosi lo scorso 13 maggio tra i vertici regionali e aziendali della sanità umbra, e il coordinamento dei Comitati per la difesa della sanità territoriale e dell’ospedale Media Valle del Tevere. L’obiettivo era rispondere alle istanze della comunità e garantire un servizio sanitario locale più efficiente, autonomo e adeguato alle esigenze dei cittadini.

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