Andrea Zorzi in scena a Bettona con il suo viaggio sportivo

Il teatro incontra lo sport con La leggenda del pallavolista volante

Andrea Zorzi in scena a Bettona con il suo viaggio sportivo

Andrea Zorzi in scena a Bettona con il suo viaggio sportivo

Andrea Zorzi – Martedì 18 febbraio, il Teatro Excelsior di Bettona ospiterà alle 20.45 lo spettacolo “La leggenda del pallavolista volante”, un’opera scritta da Nicola Zavagli e Andrea Zorzi, con la regia di Zavagli stesso e la coreografia di Giulia Staccioli. L’iniziativa è parte della stagione teatrale 2024/2025 del Teatro Excelsior, realizzata in collaborazione con l’amministrazione comunale e il Teatro Stabile dell’Umbria.

L’evento vedrà come protagonista Andrea Zorzi, noto nell’ambiente della pallavolo come “Zorro”, il quale, attraverso la sua performance, condividerà con il pubblico la sua esperienza personale e professionale. Zorzi ha ottenuto importanti successi nel suo sport, essendo due volte campione del mondo e tre volte campione europeo con la Nazionale di Julio Velasco. Questo sarà il suo debutto sul palcoscenico, dove racconterà il suo percorso da atleta e le emozioni vissute in quegli anni.

Accanto a Zorzi, l’attrice Beatrice Visibelli porterà sul palco un tocco di vivacità, dando vita a una serie di personaggi che hanno popolato la vita e la carriera di Zorzi. La commistione tra sport e teatro si traduce in una narrazione che esplora vari aspetti della vita, utilizzando simboli e oggetti significativi. Un pallone usurato diventa il mezzo attraverso cui il padre di Zorzi affronta le sfide quotidiane come autista, mentre le panche degli spogliatoi simboleggiano gli spazi di confronto e crescita dell’adolescente in lui.

Il palcoscenico si trasformerà in un campo di pallavolo, richiamando alla mente momenti memorabili di vittorie e sconfitte, creando un’atmosfera che farà rivivere al pubblico le emozioni legate alla pratica sportiva. La narrazione si sviluppa come un affresco che intreccia la storia personale di Zorzi con quella più ampia del suo paese, ripercorrendo un viaggio che va dalla campagna veneta degli anni settanta fino ai giorni nostri. Si parlerà di un’adolescenza complessa, della crescita di uno sportivo e, infine, di un campione.

La Compagnia Teatri d’Imbarco, attraverso questa produzione, ribadisce il suo impegno nel teatro popolare di ricerca. L’obiettivo è quello di creare un teatro che, grazie a una continua esplorazione drammaturgica e a un dialogo attivo con il pubblico, riesca a fondere memoria storica e poesia, riflessione civile e emozione. In questo contesto, lo sport diventa un mezzo per raccontare la vita, portando in scena momenti che oscillano tra ironia, esilarazione, malinconia e drammaticità.

Lo spettacolo offre l’opportunità di riflettere sul significato dello sport e sulla sua capacità di unire le persone, facendo emergere la filosofia che sottende a ogni competizione. Attraverso la biografia di Zorzi, il pubblico potrà riscoprire l’importanza della squadra nella vita, un concetto che si applica sia nello sport che nelle relazioni quotidiane.

Per chi fosse interessato a partecipare, è possibile prenotare i biglietti telefonicamente contattando il Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria al numero 075 57542222, disponibile dal lunedì al sabato, dalle 17 alle 20. In alternativa, i biglietti possono essere acquistati online sul sito ufficiale del teatro, www.teatrostabile.umbria.it.

L’evento promette di essere un’esperienza coinvolgente e significativa, in grado di attrarre non solo gli appassionati di pallavolo, ma anche coloro che desiderano esplorare le connessioni tra sport e arte. Con un mix di racconti personali e momenti di riflessione, “La leggenda del pallavolista volante” si preannuncia come un’occasione per celebrare non solo il talento di Andrea Zorzi, ma anche la storia di un’intera generazione di atleti che hanno contribuito a scrivere pagine importanti nel panorama sportivo italiano.

L’impegno della compagnia nello sviluppare opere che avvicinano il pubblico al mondo dello sport attraverso il teatro è un segnale positivo per la cultura e per la valorizzazione delle storie che meritano di essere raccontate. La serata al Teatro Excelsior di Bettona rappresenterà quindi un’importante occasione di incontro e riflessione su temi universali, come la crescita personale, il lavoro di squadra e l’importanza delle esperienze condivise.

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