
Todi celebra due nuove centenarie: Lea Fanelli e Francesca Dottorini
Todi celebra – A Todi due donne hanno raggiunto l’importante traguardo dei 100 anni all’inizio di novembre, evidenziando la longevità e la qualità della vita nella città umbra. Le nuove centenarie sono Lea Fanelli e Francesca Dottorini, che vanno ad aggiungersi al gruppo di cittadini di Todi che hanno superato il secolo di vita. Questo gruppo, in crescita negli ultimi anni, conta attualmente circa quindici persone, prevalentemente donne.
Francesca Dottorini, residente nella frazione di Loreto di Todi, ha festeggiato il suo compleanno il 5 novembre. Pochi giorni dopo, l’8 novembre, è stato il turno di Lea Fanelli. Lea, originaria di Umbertide, si è trasferita a Todi dopo il matrimonio con Ugo Faloci, con il quale ha avuto due figli, Mariella e Paolo. La famiglia di Lea si è poi allargata, includendo cinque nipoti e otto pronipoti. È stata per anni una figura attiva nella vita della comunità parrocchiale, collaborando come terziaria francescana.
Francesca Dottorini, nata e cresciuta a Loreto di Todi, ha costruito la sua famiglia nella stessa località. Sposatasi nel 1950 con Alessandro, ha avuto tre figli, Leda, Manlio ed Emilia, ed è oggi circondata dall’affetto di tre nipoti e quattro pronipoti. Nonostante la recente scomparsa della sorella Mafalda, che aveva raggiunto i 101 anni, Francesca mantiene un forte legame con la famiglia e la comunità locale.
Lea e Francesca si uniscono così ad altri cittadini centenari di Todi. Nel corso del 2024, dieci residenti hanno superato i 100 anni, mentre altre due persone hanno raggiunto i 103 anni, tre hanno compiuto 102 anni e una ha festeggiato 101 anni. Questo gruppo testimonia una tendenza di longevità significativa che conferma Todi come luogo con una qualità di vita elevata.
La comunità di Todi celebra questo traguardo insieme alle famiglie delle due donne, che hanno ricevuto oggi la visita del sindaco. Il primo cittadino ha consegnato a Lea e Francesca una pergamena commemorativa, esprimendo a nome di tutta la città l’apprezzamento per il contributo delle due centenarie alla comunità locale.
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