Riorganizzazione ospedale MTV, preoccupazione tra la gente, consiglio aperto

Riorganizzazione ospedale MTV, preoccupazione tra la gente, consiglio aperto

Riorganizzazione ospedale Marsciano – Il consiglio comunale di Marsciano è stato il palcoscenico di un acceso confronto, animato dai vertici della sanità umbra, sindaci, consiglieri comunali e rappresentanti dei comitati locali. Oggetto del dibattito è stata la sorte imminente dell’Ospedale della Media Valle del Tevere, alla luce della delibera della giunta regionale che ne prevede la riorganizzazione.

*Preoccupazioni e Prospettive Incerte per l’Ospedale*

I comitati locali esprimono il timore che l’ospedale possa trasformarsi in un vasto poliambulatorio, perdendo servizi cruciali come il punto nascita, la pediatria, la cardiologia e altre specialità. Inoltre, avvertono che i ricoveri saranno limitati a quelli programmati di media intensità, costringendo i cittadini ad affrontare spostamenti verso gli ospedali di Gubbio e Città di Castello.

Il direttore regionale della sanità, Massimo d’Angelo, ha cercato di spiegare che la riorganizzazione fa parte di un piano più ampio per la rete ospedaliera regionale. Sottolinea che i servizi maggiormente utilizzati verranno potenziati, mentre quelli meno frequentati saranno disattivati. L’obiettivo, secondo l’assessore regionale alla sanità, Luca Coletto, è conferire un’identità distintiva agli ospedali regionali per ottimizzarne il funzionamento.

*Critiche e Percezioni Diverse sulla Riorganizzazione*

Le critiche non sono tardate ad arrivare, con il consigliere regionale del Pd, Tommaso Bori, che accusa la regione di continuare il percorso di privatizzazione della sanità. La comunità locale esprime preoccupazione per la perdita di servizi vitali, temendo che la riorganizzazione possa penalizzare la qualità dell’assistenza sanitaria fornita all’interno del territorio.

*Consiglio Comunale Infuocato a Marsciano sulla Riorganizzazione Ospedaliera*

Il confronto acceso nel consiglio comunale evidenzia la profonda incertezza e preoccupazione che circonda la riorganizzazione ospedaliera nella Media Valle del Tevere. La comunità attende con ansia ulteriori sviluppi e spera che le voci dei cittadini e dei rappresentanti locali vengano prese in debita considerazione nel processo decisionale.

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