Riqualificazione stazione ex FCU Deruta San Nicolò di Celle
Riqualificazione stazione – L’ex stazione Fcu di Deruta – San Nicolò di Celle sta vivendo un’importante fase di rinascita attraverso il progetto di riqualificazione PINQuA “Vivere l’Umbria“, promosso dalla Regione Umbria. L’obiettivo è valorizzare il patrimonio regionale lungo la FCU con interventi di restauro e risanamento conservativo per destinare gli edifici ad attività socio-turistiche e culturali.
Durante un recente sopralluogo alla stazione, l’assessore regionale Enrico Melasecche e il sindaco di Deruta, Michele Toniaccini, hanno sottolineato l’importanza di questo intervento nell’ambito del più ampio progetto di riqualificazione delle stazioni lungo l’intera tratta ferroviaria. L’assessore Melasecche ha evidenziato il parallelismo tra il progetto di riqualificazione e la riapertura dell’intera dorsale ferroviaria, sottolineando l’intenzione di promuovere la ferrovia regionale come nuovo modo per scoprire l’Umbria.
Il progetto prevede una serie di interventi strutturali, architettonici e impiantistici per un importo complessivo di 852mila euro. Il recupero dell’immobile e delle strutture adiacenti sarà finalizzato alla creazione di strutture ricettive e spazi destinati a iniziative sociali. Il progetto, finanziato principalmente da risorse PNRR e fondi ATER e regionali, mira a trasformare la stazione in un punto di riferimento per i visitatori e una risorsa per la comunità locale.
Il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQuA) è un piano di investimento previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e promosso dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) in Italia.
Il suo obiettivo è ridurre il degrado delle periferie, rendere più efficiente dal punto di vista energetico l’edilizia residenziale pubblica e realizzare interventi di rigenerazione urbana per migliorare la qualità della vita delle persone. Il programma prevede l’approvazione di 159 proposte di progetti di rigenerazione urbana e di edilizia residenziale pubblica presentate da Regioni, Comuni e Città Metropolitane per un valore complessivo di 2,82 miliardi di euro.
Questi interventi mirano a costruire nuovi alloggi pubblici, ridurre le difficoltà abitative e puntare alla sostenibilità e all’innovazione verde. Inoltre, il 40% dei fondi verrà destinato a progetti da realizzare nelle regioni del Mezzogiorno.
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