Osservatorio ospedale Pantalla, avvio con sindaci e cittadini

Osservatorio ospedale Pantalla, avvio con sindaci e cittadini

Prima riunione operativa fissata a Deruta il 16 dicembre

La prima riunione operativa dell’Osservatorio per l’Ospedale della Media Valle del Tevere si svolgerà martedì 16 dicembre alle ore 15:00, nella Sala del Consiglio comunale di Deruta. L’iniziativa, maturata nei mesi scorsi, punta a creare un organismo stabile e partecipativo capace di monitorare i servizi sanitari e l’organizzazione interna dell’ospedale di Pantalla, struttura inaugurata nel 2011 e punto di riferimento per oltre 60 mila abitanti.

Il Sindaco di Deruta, Michele Toniaccini, aprirà i lavori presentando la bozza del documento fondativo già approvato dal Consiglio comunale. Successivamente si procederà alla definizione del direttivo, che includerà i sindaci del comprensorio, rappresentanti sindacali del personale sanitario e la Regione Umbria. La riunione sarà aperta alla cittadinanza e alle associazioni, con l’obiettivo di raccogliere proposte e delineare un cronoprogramma di attività e di restituzione delle informazioni alla popolazione.

Il documento fondativo sottolinea la natura non politica dell’Osservatorio, concepito come strumento di ascolto e di segnalazione dei disservizi, ma anche come canale di comunicazione verso i cittadini per l’attivazione di nuovi servizi. “Un ospedale forte rende forte una comunità”, si legge nel testo, che ringrazia con particolare enfasi il personale medico e sanitario per la professionalità e l’umanità dimostrate quotidianamente.

La creazione dell’Osservatorio segna una fase nuova nel dibattito sulla sanità locale. Dopo anni di campagne elettorali e contrapposizioni, l’intento è aprire una stagione pragmatica, basata su fatti concreti e sulla collaborazione istituzionale. L’ospedale di Pantalla, collocato in posizione baricentrica rispetto al territorio regionale, diventa così il fulcro di un progetto che mira a rafforzare la prevenzione e l’assistenza, garantendo continuità e qualità dei servizi.

La partecipazione attiva dei cittadini e delle istituzioni locali rappresenta la vera novità: non un comitato pro o contro, ma un osservatorio capace di dare voce alle esigenze della comunità e di trasferirle con autorevolezza alle autorità competenti. La sfida è trasformare la discussione in un percorso condiviso, dove la tutela della salute diventa patrimonio comune e responsabilità collettiva.

 

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