Marsciano: polemica sulle nuove panchine nell’area verde di via Cruciani

Marsciano: polemica sulle nuove panchine nell’area verde di via Cruciani

Marsciano – Il consigliere comunale della Lega Marsciano, Francesca Mele, ha sollevato critiche riguardo all’installazione di due panchine nell’area verde di via A. Cruciani. Secondo Mele, le panchine sono state collocate in modo casuale e potrebbero non rispettare i requisiti di sicurezza necessari, favorendo il bivacco e il degrado della zona.

Mele ha sottolineato che uno dei primi atti concreti del nuovo governo di centrosinistra è stato l’installazione delle panchine vicino alla rotatoria del Bar Bubble. Questa decisione è stata presa in risposta a una richiesta avanzata mesi fa da un gruppo di cittadine, prevalentemente badanti, attraverso una lettera all’assessore Borzacchiello. Inizialmente, era stato risposto che non era prevista una panchina in quel luogo specifico, ma che sarebbe stata collocata in un’altra area verde vicina, in via Caduti sul Lavoro.

La riqualificazione dell’area verde di via A. Cruciani era stata avviata dalla precedente amministrazione con l’intento di creare un “Parco della Memoria” per le vittime del Covid. Nel parco, è stata piantata una rosa per ogni persona deceduta nel comune. Per completare i lavori, mancano ancora la piantumazione di due salici piangenti e l’apposizione di una targa commemorativa.

Mele ha espresso preoccupazione per il fatto che le nuove panchine possano compromettere il significato del parco e causare un degrado estetico e funzionale della zona. Ha inoltre evidenziato i costi di manutenzione periodica delle panchine, realizzate con bancali in legno, e il possibile mancato rispetto delle normative di sicurezza per gli arredi urbani.

Il consigliere ha auspicato che l’opera di riqualificazione dell’area verde e l’intitolazione alle vittime del Covid vengano portate a termine con dignità e rispetto. Ha concluso affermando che il cambio di amministrazione ha portato a una rapida soddisfazione delle richieste delle badanti, considerate prioritarie dalla sinistra e dal vicesindaco Pezzanera.

La vicenda ha suscitato un acceso dibattito a Marsciano, evidenziando le divergenze tra le diverse forze politiche locali riguardo alla gestione degli spazi pubblici e alla riqualificazione urbana.