
Il Museo del Vino di Torgiano (Muvit) compie i suoi primi 40 anni e per l’occasione la Fondazione Lungarotti raduna nel borgo medievale, alle porte di Perugia, accademici di fama internazionale per celebrarlo. Il 25 ottobre, infatti, presso il Centro Congressi Le Tre Vaselle (ore 9.30 – Via Garibaldi 48, Torgiano) si terrà il convegno ‘Il vino e la vite come paradigma della diversità culturale tra Oriente e Occidente’.
Un incontro tutto centrato sul ruolo della viticoltura, protagonista del processo di evoluzione della cultura mediterranea da Est a Ovest; un fil rouge millenario che ha plasmato e salvaguardato il profilo linguistico e genetico della biodiversità.
Tra gli interpreti del focus del 25 ottobre: Attilio Scienza, Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali, Università degli Studi di Milano; Marco Capocasa, Dipartimento di Biologia e Biotecnologie “Charles Darwin”, Sapienza Università di Roma e Istituto Italiano di Antropologia; Lucio Fiorini, Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, Università degli Studi di Perugia; Baykar Sivazliyan, Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere, Università degli Studi di Milano e Presidente Unione degli Armeni d’Italia; Augusto Ancillotti, Dipartimento di Lettere, Università degli Studi di Perugia; Antonio Calò, Presidente Accademia Italiana della Vite e del Vino; Gaetano Forni, Direttore del Centro studi e ricerche per la museologia agraria, Museo Lombardo di Storia dell’Agricoltura.
Aperto al pubblico nel 1974, ideato e creato da Giorgio e Maria Grazia Lungarotti, il Museo del Vino (Palazzo Graziani Baglioni – Torgiano) racconta attraverso reperti archeologici, collezioni di ceramiche, vetri, incisioni, testi antiquari e raccolte etnografiche, la millenaria storia della vite e del vino.
Una scommessa sul binomio vino-cultura scaturita dall’attività pioneristica della storica azienda umbra che, per festeggiare i 40 anni del Muvit, ha dedicato un’etichetta speciale per il Rubesco Riserva Vigna Monticchio 2007 con una riproduzione del satiro di Jean Cocteau.
[divider]Programma:
09,30 Saluti istituzionali
Maria Grazia Marchetti Lungarotti, Direttore della Fondazione Lungarotti
Marcello Nasini, Sindaco del Comune di Torgiano
Catiuscia Marini, Presidente della Giunta regionale dell’Umbria
Franco Moriconi, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Perugia
Giovanni Paciullo, Magnifico Rettore dell’Università per Stranieri di Perugia
Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di Commercio di Perugia
Apertura dei lavori
10,00 I vitigni europei oltre le frontiere: la storia del vino raccontata attraverso il DNA dei suoi vitigni
Attilio Scienza Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali, Università degli Studi di Milano
10,25 Come i fattori culturali ci aiutano a leggere la diversità genetica delle popolazioni italiane
Marco Capocasa Dipartimento di Biologia e Biotecnologie “Charles Darwin”, Sapienza Università di Roma e Istituto Italiano di Antropologia
10,50 Il vino etrusco attraverso la documentazione proveniente dal santuario emporico di Gravisca, porto di Tarquinia
Lucio Fiorini Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, Università degli Studi di Perugia
11,15 Coffee break
11,30 La produzione e l’uso del vino nella cultura antica degli armeni
Baykar Sivazliyan Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere, Università degli
Studi di Milano – Presidente Unione degli Armeni d’Italia
11,55 Alle origini della vinificazione in Italia. Una prospettiva glottologica
Augusto Ancillotti Dipartimento di Lettere, Università degli Studi di Perugia
12,20 Il Primitivo: vitigno unificatore della cultura orientale ed occidentale
Antonio Calò Presidente Accademia Italiana della Vite e del Vino
12,45 Concezione del mondo, bevande alcoliche e metabioagronomia
Gaetano Forni Direttore del Centro Studi e Ricerche per la Museologia Agraria, Museo Lombardo di Storia dell’Agricoltura
13,10 Chiusura dei lavori
Colazione a buffet presso il ristorante Le Melograne a Le Tre Vaselle
15.00 Visita al Museo del Vino con Maria Grazia Marchetti Lungarotti
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