
Dirigente scolastico indagato falsità ideologica, depositate conclusioni indagini
Dirigente scolastico indagato Todi – Nelle scorse giornate, l’Ufficio competente ha notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari a un Dirigente Scolastico dell’Istituto Agrario Ciuffelli di Todi. A lui viene contestato il reato di falsità ideologica commesso da un pubblico ufficiale in atti pubblici. L’accusa si basa sull’alterazione dolosa dei dati relativi agli iscritti all’annesso convitto femminile e ai semi-convittori (coloro che utilizzano il servizio mensa) con l’obiettivo di ottenere un numero maggiore di educatori scolastici da impiegare nella sorveglianza degli studenti.
Questo caso è stato anche oggetto di un’indagine condotta dalla Procura regionale presso la Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti per l’Umbria, che ha emesso un sequestro conservativo di oltre 1 milione di euro.
Le indagini sono state condotte dai finanzieri della Tenenza di Todi e hanno avuto inizio nel gennaio del 2022. Durante l’indagine, sono stati esaminati documenti amministrativi e contabili e sono state ascoltate persone informate sui fatti. Queste indagini hanno rivelato come il Dirigente Scolastico comunicasse all’Ufficio Regionale Scolastico, Ambito Territoriale della Provincia di Perugia, il numero delle iscritte al convitto per ciascun anno scolastico.
Nello specifico
In particolare, il Dirigente Scolastico avrebbe dichiarato l’iscrizione di oltre 50 ragazze, nonostante la media reale fosse di circa 35 convittrici. Questo stratagemma aveva lo scopo di superare le soglie di legge che consentono aumenti delle dotazioni organiche nel settore degli educatori scolastici. Ogni ulteriore gruppo di 10 convittrici iscritte al di sopra di tale soglia avrebbe comportato l’assegnazione di un educatore in più.
Con la notifica dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari, l’indagato avrà la possibilità di difendersi. Questo può includere la presentazione di documentazione a suo favore o la richiesta di essere interrogato dalle autorità competenti.
Commenta per primo