Deruta, il comune dona oltre 16mila euro all’ospedale di Pantalla
Un assegno simbolico di oltre 16mila euro è stato consegnato questa mattina dal sindaco di Deruta Michele Toniaccini e da alcuni membri della giunta comunale all’ospedale di Pantalla. A ricevere il dono, frutto di una raccolta fondi del Comune alla quale hanno aderito tanti cittadini e associazioni c’erano il direttore sanitario della Usl Umbria 1 Teresa Tedesco e la responsabile dell’ospedale Covid-19 della Media Valle del Tevere Rita Valecchi.
“Ringraziamo – ha detto il direttore sanitario della Usl Umbria 1 Teresa Tedesco – il Comune di Deruta e tutti i cittadini e le associazioni che hanno voluto dare, con grande generosità, il proprio contributo per migliorare l’ospedale regionale Covid della Media Valle del Tevere. Le donazioni sono un esempio di vicinanza all’ospedale e ai dipendenti che stanno lavorando senza sosta per far fronte all’emergenza sanitaria in atto. Grazie ai fondi derivanti da questa raccolta acquisteremo strumenti per garantire la riabilitazione dei pazienti Covid-19. Nella maggior parte dei casi, infatti, si tratta di persone fragili che avranno bisogno di un percorso per riprendere le normali funzioni motorie e respiratorie. Questi strumenti, inoltre, resteranno patrimonio dell’ospedale che, anche dopo questa emergenza, andranno ad arricchire la nostra struttura di riabilitazione”.
“Abbiamo raggiunto un risultato considerevole – ha detto il sindaco di Deruta Michele Toniaccini – che testimonia il senso di solidarietà della città e la capacità di essere ancor più una comunità coesa e unita. Sono state tante e diversificate le donazioni da parte delle associazioni del territorio e di singoli cittadini. Ringrazio sinceramente a nome dell’amministrazione tutti coloro che hanno compiuto questo gesto, in un momento, peraltro, di grande difficoltà economica. E’ una raccolta fondi a sostegno delle nostre strutture sanitarie, per garantire ulteriori strumenti di cura, oltre che di sicurezza per i pazienti e per i nostri medici, infermieri. Un gesto in favore di tutto il personale sanitario e amministrativo che con dedizione, competenza e amore per la propria professione, ogni giorno, si prende cura di noi”.
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