Ceramica Artistica Tradizionale come Patrimonio Immateriale dell’Umanità

Ceramica Artistica Tradizionale come Patrimonio Immateriale dell’Umanità

Prosegue il percorso del comune di Deruta per l’ottenimento del riconoscimento della Ceramica Artistica Tradizionale come Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Dall’inizio del mandato il sindaco Michele Toniaccini ha voluto interessarsi a questa strada per dare un riconoscimento internazionale all’arte ceramica così da ottenere un salto di qualità importante per il settore. Oggi, nella sala del Consiglio Comunale, si è tenuto un incontro con Paolo Francesco Presidente della riserva Mondiale della Biosfera  Unesco del Monte Peglia, per confrontarsi e sviluppare sinergie che possano dare impulso a questo processo di riconoscimento. “La procedura è attivata e coinvolgerà tutte le città di antica tradizione ceramica ma sarà riconosciuto a Deruta di essere stato il primo comune ad attivare questa richiesta – ha detto Toniaccini”.

“E’ la prima volta che vengo a Deruta, credo che questo scambio di conoscenze – ha detto Paolo Francesco – siano importanti per innescare percorsi virtuosi come il vostro.  La riserva Mondiale della Biosfera Unesco del Monte Peglia mette a disposizione il suo know how  per l’ottenimento dell’obiettivo nel medio termine. E’ sicuramente un processo complesso ma questo periodo di pandemia può servire a sviluppare protocolli collaborativi che diano serietà e autorevolezza per presentarsi a livello internazionale”.

Ad intervenire con passione e dedizione è stata Annalisa Mordenti Presidente comitato degli artigiani di Deruta che ha ricordato come sia forte il bisogno di stare al passo con i tempi per un settore di nicchia come quello della ceramica artistica. “Sono sempre stata orgogliosa della tradizione che rappresento, sono figlia di ceramisti e ricordo perfettamente l’emozione di vedere al British Museum la ceramica di Deruta del 500. Le difficoltà di questo percorso non devono spaventarci perché il nostro è un patrimonio immenso che va tutelato e conosciuto a livello internazionale”.

Ad occuparsi del dossier da predisporre per ottenere il riconoscimento dell’UNESCU è Villelma Battistoni che sta interloquendo con il Ministero dei Beni culturali.

Dopo l’incontro gli ospiti sono partiti per una visita riservata al Museo Regionale della Ceramica guidata dal Direttore Francesco Mancini che ha ricordato “qui sono conservate 6.000 opere in ceramica, un patrimonio unico collocato in un luogo altrettanto unico come il l’ex Convento di San Francesco”.

Erano presenti all’incontro i membri della Giunta del comune di Deruta e alcuni rappresentanti del comitato degli artigiani.

 

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