
Buongiorno Ceramica, inaugurata la mostra “12 Lustri: Riflessi e riflessioni nel tempo”
E’ stata inaugurata sabato pomeriggio, al Museo Regionale della Ceramica di Deruta, la mostra “12 Lustri: Riflessi e riflessioni nel tempo”, nell’ambito dell’iniziativa “Deruta 12 Maestri” che vede, ogni anno, ricordare grandi artisti scomparsi nell’arco dell’ultimo decennio e, questa edizione, è stata dedicata alla memoria del professor Claudio Monotti. Erano presenti, oltre al sindaco Michele Toniaccini, il vicesindaco Cristina Canuti, l’onorevole Emma Pavanelli, i relatori Pericle Moretti, l’ex sindaco di Bettona Mario Marcantonini e Carlo Gialletti. Tra il pubblico, la famiglia Monotti, Don Alfredo, il consigliere comunale di Perugia Paolo Befani, dirigenti e funzionari del Comune di Deruta, il presidente e il coordinatore del Comitato degli Artisti di Deruta, rispettivamente Annalisa Mordenti e Paolo Ricciarelli.
L’evento si è inserito nel grande contenitore di Buongiorno Ceramica che si chiuderà oggi: “Abbiamo voluto dedicare la kermesse, insieme alle altre città del circuito dell’Associazione Italiana Città della Ceramica, a Faenza e – ha detto il sindaco durante l’inaugurazione della mostra – alle altre città alluvionate, esprimendo solidarietà e vicinanza. Come presidente della Strada della Ceramica in Umbria mi sono attivato per promuovere un evento concreto a sostegno di Faenza, il cui sindaco è presidente di Aicc”.
Entrando nel merito della mostra, il sindaco ha parlato “del grande artista, apprezzato in tutto il mondo e delle opere meravigliose realizzate, ma ancor prima della figura umana e degli alti valori che il professor Monotti esprimeva”. Come attesta anche la testimonianza del vicesindaco Canuti che ha ricordato le parole che il Maestro le rivolse quando lei, all’età di 7 anni, perse il papà: “io, per te, sarò un papà”. Anche gli altri relatori, Gialletti (allievo del professore Monotti) e Moretti (prima allievo del professore e poi collega) ne hanno delineato i tratti umani e la grande validità professionale, la sua lungimiranza artistica. A parlare dell’amicizia che li legava è stato l’ex sindaco Marcantonini.
Quindi il taglio del nastro e la visita alla mostra: 30 le opere in esposizione fino al prossimo 20 giugno.
Ieri, tante le persone che hanno fatto tappa a Buongiorno Ceramica che, a causa del maltempo, è stata spostata da Piazza dei Consoli al Chiostro del Museo. Seppure ridimensionata negli spazi, non ha perso in qualità e bellezza delle proposte: dal tornio, alla pittura, con la possibilità per i bambini di ricevere il diploma di “Ceramista per un giorno”. Ai bambini che vorranno cimentarsi nella modellazione della ceramica e nella pittura verrà donato anche uno zainetto di Time Travel Box, per poter vivere l’avventura più bella nei musei di Amelia, Bettona, Bevagna, Cannara, Cascia, Deruta, Marsciano, Montefalco, Spello (aderenti alla rete di Terre e Musei), Trevi e Umbertide.
Il sindaco, sempre ieri, ha ricevuto nel Chiostro del Museo un gruppo di turisti provenienti dalla Toscana che hanno partecipato alle iniziative di Buongiorno Ceramica.
Una kermesse volta alla riscoperta e valorizzazione della ceramica artistica e artigianale, tra antiche tradizioni e nuove sensibilità, nei luoghi in cui la creatività è nata e si è sviluppata. Con le aperture straordinarie di botteghe ceramiche, musei, visite guidate, mostre, laboratori, attività per bambini, performances, incontri e musica!
Claudio Monotti
Nasce a Roma nel 1930, risiede a Deruta dal 1950. Nel 1953 si diploma presso l’Istituto Statale d’Arte di Perugia nella sezione di Ceramica. Dal 1953 al 1963 ha svolto il compito di direttore tecnico in due fabbriche importanti di Deruta.
Nel corso della sua carriera ha affiancato la produzione artistica all’insegnamento; infatti dal 1963 al 1989 è stato docente di Decorazione Ceramica presso l’Istituto Statale d’Arte “Alpinolo Magnini” di Deruta.
Durante gli anni di insegnamento si rese protagonista di un’importante impresa: il rifacimento degli ex-voto rubati nel Santuario della Madonna del Bagno.
Nel 1980, in un doppio furto, furono asportate 241 mattonelle votive dal santuario; una metà degli ex-voto furono rinvenuti a più riprese, mentre 125 di questi rimasero irreperibili. A seguito del restauro delle mattonelle ritrovate, nel 1987 realizzò delle copie di quegli ex-voto non recuperati. Ha partecipato alle più importanti mostre e concorsi nazionali e internazionali, ottenendo successi e riconoscimenti.
Claudio Monotti, in occasione del 50esimo del Liceo Artistico di Deruta, scrisse: “Negli anni di insegnamento ho creduto che l’alfabeto di base per ogni allievo fosse la conoscenza tecnologica della materia e l’esperienza pratica. La ricerca di ciò che nei secoli Deruta ha prodotto: oggetti arcaici, lustro ad impasto in riduzione, rivestimenti pavimentali, ex-voto in ceramica, ecc. si è affiancata all’approfondimento tecnologico nell’uso di smalti affioranti, mat, lucidi, di fabbricazione più recente”.
Commenta per primo