Borse di studio alle brillanti studentesse Miriam Elena Serediuc ed Elisa Tommasi di Massa Martana
MASSA MARTANA – Sono Miriam Elena Serediuc, nata in Italia di origine romena, ed Elisa Tommasi le vincitrici delle borse di studio legate rispettivamente al nome di “Franco Marrone”, per volere della moglie Maria Rosaria e del figlio del magistrato prematuramente scomparso nel 2010, e a “Scuola Amica” voluta da Vivalda e Franco Giordano. Le studentesse hanno visto riconosciuti i propri meriti scolastici durante il ciclo di studi presso l’Istituto Comprensivo di Massa Martana e potranno anche grazie alle borse di studio proseguire negli studi con più forti motivazioni e impegno.
Questa mattina nella suggestiva Chiesa Nova di Massa Martana si è svolta la cerimonia di consegna delle borse di studio “Franco Marrone” giunta all’ottava edizione dedicata a uno studente non cittadino italiano e della prima edizione di “Scuola amica” destinata invece a uno studente italiano. Hanno preso parte all’evento oltre al sindaco Maria Pia Bruscolotti, Roberta Salterini Vice Preside Istituto Comprensivo di Massa Martana, Padre Mauro Dipalo di TOR San Francesco, l’onorevole Mario Marazziti presidente della Commissione Affari Sociali, Camera Deputati, la professoressa Vivalda Diex Giordano , Maria Rosaria Mallo Marrone Presidente Commissione Borsa di Studio. Ha moderato l’incontro il giornalista Antonio Zollo.
Un percorso di studi brillantissimo che ha portato Miriam ad uscire dalla scuola media con 10 e lode e Elisa, a soli 14 anni, a scrivere il suo primo libro “Il sole tramonta ma non scompare” su incoraggiamento dell’insegnante di lettere Carla Capitoli. Oggi entrambe frequentano con profitto il liceo linguistico di Todi.
Il sindaco Bruscolotti ha sottolineato come la scuola, la famiglia, le istituzioni e la parrocchia abbiano un ruolo determinante nella formazione dei giovani sui quali Massa Martana punta.
“Siete il presente bello e importante – ha detto Bruscolotti ai tanti giovani presenti all’evento – non soltanto il futuro. Questa manifestazione rende conto del lavoro che tutti insieme abbiamo svolto nel segno dell’integrazione e della formazione. Una formula che sta funzionando bene potendo rilevare che i nostri ragazzi continuano a studiare con profitto”. Bruscolotti ha quindi auspicato che possa essere approvata la legge del jus soli considerando che tutti i ragazzi sono uguali e meritano pari opportunità.
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